E poi, a mia difesa, dico che il caffè è stato usato come metafora di vita un po’ per tutte le occasioni.
Immaginate dunque il seguente scenario: A, B e C sono al bar. A e B vogliono ordinare un caffè, mentre C vuole un caffè macchiato.
Si fa l’ordinazione al barista e a quel punto vi si svela davanti il vero nocciolo dell’umana specie.
L’umanità si divide in due grandi categorie. Quelli che cercano di prendere il meglio dalla vita, e quelli che sono un po’ meno esuberanti, ma ben più pragmatici.
Voi direte “come può tutto ciò rivelarsi ai nostri occhi mentre ordiniamo un caffè al bar?”
E ve lo dico io. Innanzitutto i caffè son tre e non uno. Statemi attenti.
E poi il senso si dipana all’atto dell’appuntar l’ordinazione da parte del barista.
Molti diranno: “Tre caffè, di cui uno macchiato.”
Altri però diranno: “Due caffè normali, più uno macchiato.”
Sì, è una sottile parafrasi del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Ma è molto più precisa, come metafora di vita.
L’uomo di cui uno macchiato è una persona cauta, che valuta le cose con occhio pratico e mette da parte quanto più possibile per i periodi di magra (come avrete già intuito, più che somigliare solo al bicchiere mezzo vuoto, assomiglia anche alla storia della formica). Non è un pessimista di quelli deprimenti; semplicemente, ci va piano. Se state stabilendo una relazione con una persona di cui uno macchiato, la riconoscerete dal suo modo cauto di allungare un braccio per cingervi al cinema, o dalla sua titubanza prima di invitarvi a salire a casa sua per un drink. Se conoscete una persona di cui uno macchiato, probabilmente ha tra i suoi modi di dire preferiti “Meglio un uovo oggi che una gallina domani”. Non è tirchio, ma preferisce aspettare i saldi per comprare qualcosa che gli piace particolarmente.
Valuta la vita come un insieme di tre caffè, di cui uno macchiato. Ma i caffè son tre. Non ce ne saranno altri. Di quei tre caffè, il barista valuta che uno, uno solo di essi, è macchiato. E non c’è altro. Questo è quanto ti concede la vita, usalo con parsimonia.
L’uomo più uno macchiato, invece, è vagamente ottimista. È quello che userebbe “Always look on the bright side of life” come colonna sonora della propria vita. Sa benissimo come stanno le cose, attenzione: non è uno sprovveduto, né tantomeno un discendente di quell’odiosa Pollyanna che – per inciso – secondo me si drogava; non si spiegano tanto perenne ottimismo e felicità, se no. Ma non divaghiamo, torniamo all’uomo più uno macchiato. Non è uno sprovveduto, dicevo, sa benissimo come stanno le cose, però cerca di guardarle da una prospettiva più rosea. Magari è conscio di non guadagnare molti soldi, però se vede qualcosa che gli piace, la compra senza pensarci troppo. Ha le mani un po’ bucate, e tende a pensare che a tutto ci sia una soluzione. Se conoscete una persona più uno macchiato, probabilmente ha tra i suoi modi di dire preferiti “Solo alla morte non c’è rimedio”. Valuta la vita come un insieme di tre caffè, ma questo insieme lo scorpora, così gli sembra di avere di più. Sono tre, è vero. Ma due sono normali, in più ce n’è uno macchiato.
Ciascuno di noi può essere di cui uno macchiato un giorno e più uno macchiato il giorno dopo: si tratta solo di un modo di vedere la vita e affrontare le sue sfide quotidiane.
Di cui uno macchiato e più uno macchiato.
anche il tuo post mi piace molto. Se ti piace il caffè però devi cercare le "increspature nel nulla" nel mio blog ;-)
RispondiEliminaa presto
mi piace come scrivi. Ti follow.
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